
Avete dubbi, problemi, richieste di miglioramento? C'è qualcosa di poco chiaro nella Guida all'uso di Potest? (La avete letta, vero?...) Tra le future funzioni di Potest (vedi nella Guida l'Appendice «Prossimamente...») ce n'è qualcuna che vi pare più urgente? Desiderate che venga sviluppato un nuovo formato per le necessità vostre o della vostra istituzione? Volete semplicemente raccontare le vostre esperienze? Scrivete a potest@mondodomani.org o utilizzate il modulo alla fine della pagina per porre nuove domande. Grazie!
Saggia intenzione. Ma il pochissimo tempo che investirete ad imparare Potest ve ne farà poi risparmiare molto di più nel momento della scrittura e dell'impaginazione, e così avrete più tempo per andare alla spiaggia..doc / .docx / .rtf / .odt: come posso utilizzarlo in Potest?Tab che dovessero esserci all’inizio dei capoversi, e a separare questi stessi con una riga bianca. Se invece si vuole trasformare l’intero documento senza perdere la formattazione, il comando File > Importa .docx o .tex fa esattamente questo e mette il risultato in una scheda nuova (anche con più file alla volta). A meno che nel documento originario siano stati usati accuratamente gli «stili», anche in questo caso si dovrà però aggiustare il risultato (è dunque una cattiva idea imparare le convenzioni Markdown importando testi .docx e osservando che cosa ne viene!). Come dice il nome del comando, questa importazione si può però effettuare solo da documenti in formato .docx o .tex (più esattamente LaTeX). Se si ha un documento in formato .doc, .rtf o .odt lo si dovrà prima trasformare in .docx, con un programma di videoscrittura o con un servizio in rete: Online-convert http://document.online-convert.com/convert-to-docx, Docx2doc http://www.docx2doc.com/converters/-to-docx, Zamzar http://www.zamzar.com.Maiusc+F1 avrete esattamente questo. Il comando F1 vi mostrerà invece un riassunto dei comandi di Potest, e Ctrl+F1 le combinazioni di tasti per scrivere in greco, cirillico e IPA o introdurre caratteri latini speciali.Alt+[lettera], che il sistema operativo lascia sempre libere.
Si tratta della funzione di completamento automatico. Dal terzo carattere in poi vengono mostrate in un piccolo menù le parole del documento attuale che hanno quello stesso inizio: se volete accettarne una di esse selezionatela con le frecce e battete il tasto Tab, altrimenti continuate a scrivere normalmente. Quando ci si abitua ciò può fare risparmiare parecchio tempo (specialmente per parole lunghe e complicate). Una funzione analoga è quella delle abbreviazioni: con Strumenti > Abbreviazioni potete definirle insieme con la loro espansione. Basta poi che scriviate l'abbreviazione e battiate il tasto Tab per avere la parola completa.Voglio fare una nuova domanda!