Potest

Potest è un sistema di scrittura destinato soprattutto all'uso umanistico. Il suo intento è fornire un ambiente di lavoro integrato e semplice al massimo nell'uso (le istruzioni essenziali occupano meno di una pagina), che permetta di concentrarsi solo sui contenuti. Quando si termina e si vuole il risultato impaginato, basta scegliere uno degli eleganti formati già definiti. È stato sviluppato dal corso di laurea in Filosofia dell'Università di Roma Tor Vergata, a disposizione dell'intera Macroarea di Lettere e Filosofia, i cui studenti da ora in poi potranno impiegare non più di venti secondi per mettere in bella forma la loro tesi per la stampa. Ma Potest è offerto a tutti coloro che vogliono passare ad un modo più veloce ed efficiente per scrivere i propri testi e pubblicarli accuratamente su carta o in formati elettronici.

Per fare tutto ciò Potest usa il linguaggio di marcatura leggero Markdown e si basa su tre programmi principali (Textadept, Pandoc, Prince) uniti insieme e personalizzati. Scrivere con Potest è facilissimo, ma è impossibile farlo se non si legge almeno in parte la Guida all'uso. (E già, noi umanisti pensiamo che leggere sia sempre un buon investimento.) Per farsi un'idea di come funziona il sistema, la si può leggere prima di istallare alcunché sul proprio computer. Se durante l'uso si hanno dubbi, problemi, richieste di miglioramento, il forum è a disposizione di tutti.

Una schermata di Potest. Il dialogo è quello con il quale si sceglie il formato con cui impaginare il testo terminato.